Questo sud diventa sempre più spoglio , come un albero che perde le sue foglie; questa terra perde i suoi figli , che cercano una via di fuga , lontani da un paese che trema e non si ferma.  Si sgretola nelle mani di chi non mostra pietà di fronte a un futuro negato. Il grido dei giovani che crescono guardando questa terra abbandonata con scenari desolati , paesi deserti , tradizioni perdute , case spente e cuori infranti. Giovani costretti a separarsi dai propri genitori senza sapere quando ritorneranno . Ragazzi stanchi di sentire le continue voci di sottofondo che criticano il sud , stanchi di sentire continue promesse da parte una politica disinteressata, assente.

Il sud ha una storia totalmente diversa da come viene raccontata , c’è il sole che inneggia nel cielo , il paesaggio cambia in continuazione :dal mare cristallino alla vegetazione mediterranea alla particolarità delle coste. Luoghi di una bellezza selvaggia e dai colori accesi che riempiono l’anima.

Una terra piena di pregiudizi , ma che è solo da amare. Come una donna bella da morire ma capricciosa. Difficile da conquistare e domare . Ma c’è anche un’altra storia , pagine e pagine di un libro che vede protagonista la lotta contro la criminalità organizzata che domina le cosche attraverso il potere , droga ,spaccio e malaffare; ma anche la disoccupazione , i tagli dei fondi delle strutture e delle aziende , le oppressioni e l’omertà. Tante voci , tante grida . Le voci del silenzio ,della lotta, dell’umiltà.

Perchè non si vuole dare a questa terra la speranza di restare insieme alla propria famiglia senza dover scappare? Senza dover dire addio per cercare un futuro altrove ; è tanto grande questo sud ma piccole sono le mani di questi politici che non vogliono cercare di far fiorire il verde , il colore della speranza. Ci vuole più lavoro , più spazio. Non disprezzata, non abbandonata!

I giovani sono quella voce carica pronta a difendere questo sud sconosciuto nelle sue radici, bisogna combattere e gridare i propri diritti , sono parte dell’Italia anche loro . Il sud è L’Italia , come lo è il nord. Il sud del dolce e dell’amaro. Dolce perchè esprime sentimenti , culture , tradizioni diversi tra di loro. Una voglia incredibile di riscatto sociale. Il calore immenso dei suoi abitanti, che a lungo andare scelgono di fuggire .  Amara perchè e ancora una terra rinchiusa in se stessa , solitaria,ancorata ad un passato che ha lasciato ferite insanabili. Un Sud lacerato con tanti problemi . Corruzione, ruberia, malaffare dilagano,è una terra minata! È ora di dire basta ! Di aprire gli occhi! I temi su cui alzare la voce sono molteplici, tra le più gravi il lavoro che non c’è: precarietà, insicurezza, mobilità, mancanza di tutele e di opportunità, mancanza di sostegno al reddito. La drammaticità della disoccupazione nel sud è davvero sbalorditiva,i dati parlano chiaro la popolazione si sta dimezzando a dismisura ,  si svuota e nessuno fa niente ! Il sud può essere qualcosa di diverso rispetto a questa cruda fotografia. Il vero “Mezzogiorno”  è quello dei giovani che studiano fuori e poi ritornano per costruire, con enorme difficoltà, il loro futuro in questa terra che li ha visti crescere. E’ nei loro volti, nelle loro espressioni, nella loro forza che vivono le idee ed il coraggio di andare avanti e di portare in alto il Meridione, è ora di alzare la voce e di farsi sentire affinchè anche il Sud abbia una sua storia che non sia quella della criminalità organizzata.E’ da questo Sud che bisogna ripartire!

 

 

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