Di Santi De Luca.Luna Rossa veste Prada e domina il diavolo “kiwi” soltanto a metà in questa seconda giornata di regate.
Siamo 2-2 per una finale che si può adesso definire storica perchè con la vittoria in gara 3 di Luna Rossa, è la prima volta che una imbarcazione con bandiera italiana vince due regate nella finale dell’America’s Cup. Non ci dimenticheremo mai di questa impresa, a prescindere dal risultato finale, anche se da italiani auguriamo il meglio alla nostra Luna Rossa, ma non lo diciamo ad alta voce da buoni scaramantici.
In gara 4 Emirates Team New Zealand in partenza è stata più aggressiva, è andata avanti e ha portato a casa il punto che pareggia i conti con Luna Rossa che aveva vinto gara 3.
La vittoria di Luna Rossa nasce in partenza e si conferma nel corso di ogni passaggio alle boe in modo molto più netto rispetto alla regata vinta il 10 Marzo.
Nessuna sbavatura quindi da parte degli italiani che purtroppo non si ripetono in gara 4 dove i neozelandesi seguono il vento, infischiandosene dell’avversario: una mossa vincente che anche gli italiani avevano provato due giorni prima ma non era stata così efficace e gli stava costando la vittoria.
Un episodio determinante è quello accaduto al Leg 4 di gara 4: una strambata non perfetta di Luna Rossa con l’ala sinistra dell’imbarcazione che scende troppo in acqua e ha provocato un pesante rallentamento e uno spostamento in perpendicolare della barca rispetto alla linea ideale: un quasi disastro insomma che ha fatto perdere il match a Luna Rossa ma non la fiducia per il prosieguo delle regate.

I distacchi sono stati di 37″ in gara 1 a favore di Luna Rossa e di 1’03” a favore dei “kiwi”.
Accarezzare il vento debole di questa giornata di regate è stato fondamentale e a sorpresa il Team Neozelandese ha dimostrato di essere veloce anche in queste condizioni meteo.
Prossimo round il 13 Marzo, stesso orario, per altre due regate dal pronostico incerto.

Santi De Luca

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